Come funzionano le lenti oftamiche progressive?

Cosa sono e come funzionano le lenti a contatto progressive

Le lenti oftalmiche progressive rappresentano la soluzione ottica più avanzata per la correzione del lontano-vicino, perché consentono di vedere in modo chiaro e naturale a tutte le distanze.

A livello estetico, questo tipo di lenti non presentano alcuna caratteristica visibile a differenza delle vecchie lenti bifocali che hanno una lunetta ben marcata nella parte inferiore della lente.

Le lenti progressive vengono prodotte tramite complessi procedimenti e permettono di ottenere vantaggi visivi nella parte superiore, cioè, la zona deputata alla visione a distanza. Questo tipo di visione è quella implicata nella guida in auto, visione al cinema, vista panoramica e situazioni comuni, quali ad esempio, camminare.

La zona intermedia, detta corridoio di progressione, è la parte centrale della lente, dove la correzione visiva ha una variazione graduale tra visione lontana e vicina. Questa è la parte più stretta della lente progressiva e permette di vedere chiaramente a distanze intermedie: visione di una vetrina e osservazione del cruscotto dell'auto.

La zona deputata alla vista vicino è situata nella parte inferiore della lente ed è dedicata alla lettura o alla visione di oggetti posti a distanza ravvicinata.
Questo tipo di lente permette di ottiene il massimo rendimento correttivo, garantendo una una visione ampia e confortevole.

Le zone periferiche delle lenti progressive sono aree critiche e presentano una visione leggermente sfocata.
Queste problematiche non possono essere eliminate in quanto sono insite nella lavorazione, ma scegliendo la lente adatta a seconda delle esigenze individuali del portatore, la percezione di tale disturbo visivo viene ridotta sensibilmente: il cervello, macchina meravigliosamente complessa, tende a correggere autonomamente eventuali visoni irregolari.